Il nuovo Codice degli Appalti: una prima lettura

Da mesi si discute dei cambiamenti che l’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti D. Lgs 36/2023 comporterà, con particolare attenzione agli aspetti amministrativi.

Di particolare importanza sembrano le novità relative alla busta tecnica.

Le principali novità

Avvalimento premiale

Comma 4 dell’art. 104 D.Lgs. 36/2023
Introduzione esplicita dell'”avvalimento finalizzato a migliorare l’offerta”, che consente di ottenere un punteggio tecnico premiale mediante l’utilizzo di dotazioni tecniche e/o risorse fornite dall’ausiliaria che non sarà autorizzata a partecipare direttamente alla gara d’appalto.

Parità di genere

Art. 108, comma 7 D.Lgs. 36/2023
Punteggio premiale attribuito alle imprese che attestano, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’all’articolo 46-bis del d.lgs. 198/2006” (certificazione parità di genere).
È stato eliminato il riferimento specifico alla “Certificazione della parità di genere ai sensi della UNI PdR 125:2022”.

Criteri di aggiudicazione: l’offerta economicamente più vantaggiosa

Art. 108, comma 2 D.Lgs. 36/2023
Aumento del limite massimo da 40.000€ a 140.000€ per l’obbligo di aggiudicazione basato sul miglior rapporto qualità/prezzo. Tale obbligo si estende anche agli affidamenti tramite dialogo competitivo e partenariato per l’innovazione, nonché agli appalti integrati, che non erano contemplati nel precedente codice.

Criteri di aggiudicazione

Art. 108 D.Lgs. 36/2023
Scompare il tetto massimo del 30% per il punteggio economico relativo all’elemento costo e conseguentemente il tetto minimo del 70% riferito alla qualità (ex art. 95, comma 10-bis D.Lgs. 50/2016), ad esclusione dei contratti ad alta intensità di manodopera.

Offerte anomale

Art. 54 D.Lgs. 36/2023
Esclusione automatica delle offerte anomale per le gare a prezzo più basso qualora ricorrano le condizioni previste dal comma 1 del citato articolo:

  • esclusione prevista negli atti di gara;
  • appalti di lavori o servizi ma non di forniture;
  • i contratti non presentano un interesse transfrontaliero certo;
  • almeno cinque offerte ammesse.

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