Protocollo CEA: la verifica delle attività di pulizia secondo la norma UNI EN 13549

La norma UNI EN 13549 Servizi di pulizia – “Requisiti di base e raccomandazioni per i sistemi di misurazione della qualità”, è tesa a garantire l’efficacia dei processi di pulizia e sanificazione degli ambienti. La norma prescrive l’applicazione di accurate procedure per la valutazione del risultato delle attività, su un ben determinato campione rappresentativo di aree definito statisticamente (UNI ISO 2859 – Procedimenti di campionamento nell’ispezione per attributi).

Il Protocollo per il Controllo dell’Esecuzione degli Appalti (CEA) ideato da GM Consulting è basato sulla UNI EN 13549.

L’attuazione del Protocollo CEA per la verifica delle attività di pulizia secondo UNI EN 13549 di GM Consulting, implica vantaggi sia per gli enti pubblici e privati che per le aziende. Nel primo caso l’ente, sia esso, ad esempio, un’ASL, un ministero o una realtà industriale, può affidarsi alla GM Consulting per valutare l’effettiva efficacia delle attività e, se necessario, adeguare le procedure attuate dall’azienda affidataria. Nel secondo caso la società che eroga il servizio di pulizia ottiene un vantaggio sul mercato rispetto ai competitor, potenziando i livelli di performance e qualità e migliorando dei processi gestionali interni all’azienda rispetto ai parametri prestabiliti. La garanzia è di superare costantemente le soglie di qualità predefinite, ottimizzando l’attività attraverso la messa in efficienza di formazione, metodologie e dotazioni.

Come vengono attuate le attività di verifica?

Il Protocollo CEA per la verifica delle attività di pulizia proposto da GM Consulting, recepisce le prescrizioni emanate da Consip per le varie tipologie di appalto sia in ambito sanitario che civile oltre che sulla ncitataorma UNI EN 13549.

La struttura di controllo e coordinamento del servizio si basata su tre differenti figure professionali: il RUP (e/o il DEC) dell’Ente sulle cui sedi vengono attuate le verifiche, un responsabile dell’azienda incaricata del servizio di sanificazione e l’Ispettore specializzato inviato da GM Consulting, a capo di una o più squadre di addetti ai controlli (la quantificazione viene definita in seguito alla rilevazione dell’estensione e della tipologia delle sedi).

Le procedure di sanificazione vengono sottoposte alla valutazione del risultato su aree individuate secondo un profilo statistico mutuato dalla norma sopra indicata, con lo scopo di promuovere l’efficienza dei servizi, la sicurezza delle aree e la salute delle persone.
Viene allo scopo concordato con il Cliente e redatto un Documento di Valutazione (DV) nella cui “Sezione Gestionale” sono specificate le attività di verifica da eseguirsi; la valorizzazione degli indicatori terrà conto delle diverse frequenze delle prestazioni e delle differenze fra le tipologie di aree coinvolte.

Metodi e strumenti utilizzati per la rilevazione del risultato delle prestazioni

In generale possono essere previste modalità di rilevazione prettamente visive (come accade ad esempio nelle specifiche Consip), ma, per le ispezioni nel Protocollo CEA, si usano strumenti che aumentano l’oggettività dei controlli. In particolare sono utilizzati, ad esempio, scivolosimetro, bassoumetro e bioluminometro, quest’ultimo particolarmente utile per individuare la contaminazione batterica degli ambienti.

A partire dalle prestazioni da verificare concordate o desunte dalla documentazione fornita dal Cliente, vengono definite le modalità con cui effettuare la verifica, attraverso l’identificazione di non conformità/anomalie con l’impiego degli strumenti indicati per la misurazione oggettiva, con lettura immediata del valore di alcuni parametri costituenti il risultato del servizio non misurabili visivamente.

Digitalizzazione del Protocollo CEA per la rendicontazione del sistema di controllo

L’infrastruttura informatica fornita da GM Consulting (sistema AlphaSource) è in grado di supportare con funzioni specifiche sia la fase operativa di verifica che tutta la procedura di estrazione del campione, stabilendo anche il numero, la collocazione e il tipo di aree da controllare.

La piattaforma si occuperà di gestire sia le funzionalità di compilazione (web form), sia quelle relative alla pubblicazione sul portale web, sia la relativa rendicontazione dei report. I dati di ritorno possono essere processati dal Data Center (se restituiti in formato cartaceo), o direttamente dal Web da parte degli operatori che hanno eseguito il controllo.

Una volta che tutti i valori di controllo sono stati processati, è possibile procedere con il calcolo degli indici complessivi del servizio, e successivamente con il calcolo di quello per tutto l’appalto o per la sede scelta.L’ente può quindi rielaborare il proprio sistema di penali, così come l’azienda può affidarsi alle verifiche di GM Consulting per evitarle e massimizzare i risultati per la soddisfazione del proprio cliente.

Il servizio offerto da GM Consulting comprende l’elaborazione del “Documento di Valutazione”, continuamente aggiornato e contenente tutte le rilevazioni e le analisi statistiche su cui basare attività di business intelligence per ottimizzare i servizi.

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